Visto 4800 volte

Il rapporto Sep sulle "scaleup", le aziende innovative capaci di raccogliere più di un milione di euro di finanziamenti, fotografa una triste realtà sulle Startup italiane.
Secondo il rapporto appena pubblicato dal think tank Sep, su 4.200 censite in Europa, l'Italia è undicesima. A dominare la classifica c’è il Regno Unito (1.412 imprese). A seguire, la Germania e la Francia. Paesi come Spagna e Portogallo stanno cercando di recuperare terreno.

L'Italia è partita in grande ritardo”, spiega Alberto Onetti, coordinatore di Sep in un’intervista a La Repubblica. “Almeno cinque, se non dieci anni dopo il Regno Unito, guida del continente quando si parla di innovazione: lì si concentra un terzo delle "scaleup" europee, cioè delle startup che hanno ricevuto oltre un milione di euro di finanziamenti. I Paesi che ci hanno creduto ora cominciano a raccogliere i frutti: aziende già mature, con un mercato globale, bilanci in utile e centinaia di dipendenti. Mentre l'Italia è tre o quattro giri più indietro, anche al netto del fatto che lo studio non considera il biotech, uno dei settori dove siamo relativamente più forti”. Tuttavia, “qualche segnale positivo nel nostro Paese comincia a vedersi. Il problema è che anche gli altri si muovono, e più veloci di noi - spiega Onetti - quindi il divario non sembra destinato a colmarsi".