Visto 4540 volte

Rendere la trasformazione tecnologica e digitale più inclusiva è la parola d’ordine della nuova edizione della Social Innovation Competition: la competizione promossa dall’Unione Europea (UE) per supportare l’innovazione sociale.
Lanciata con cadenza annuale a partire dal 2012, l’iniziativa è destinata a soggetti singoli, gruppi e partecipanti e associati al Programma Horizon 2020 per la Ricerca e l’Innovazione della UE.  
Il tema di quest’anno è sintetizzato dal titolo “Equality rebooted”, dove il termine “rebooted” è associato metaforicamente al riavvio informatico. Il titolo si riferisce alla trasformazione che il crescente peso della digitalizzazione e dell’automazione sta producendo sul mercato del lavoro, dove rischiano di scomparire i vecchi lavori, legati a compiti di routine, in settori a bassa intensità tecnologica e industrie manifatturiere ad alta intensità di manodopera. Il principale sintomo di questo tendenza in atto è l’intensificazione del divario tra due diversi gruppi sociali, costituiti rispettivamente: da un lato dalle figure in possesso delle competenze e delle risorse per trarre vantaggio da questa trasformazione, dall’altro dalle persone sprovviste di queste possibilità. Da qui l’idea di stimolare il “riavvio” dell’uguaglianza, con approcci originali ai temi dell’inclusione digitale, della connettività e dello sviluppo di competenze. In quest’ottica, la competizione cerca idee e ispirazioni da persone di tutto il mondo accomunate dall’obiettivo di contribuire alla costruzione di un sistema economico inclusivo, riducendo il divario, nelle nostre società, tra tecnologie e competenze.
Aperta a imprenditori, innovatori sociali, studenti, designer, maker, entusiasti tecnologici, formatori e persone con diverse provenienze disciplinari di tutta Europa, la Competizione punta, in particolare, a favorire la crescita sostenibile incoraggiando idee volte a dotare le persone delle competenze necessarie a competere in un’economia in rapida trasformazione. L’obiettivo è individuare innovatori che sviluppino modelli di business che diano a ciascuno la possibilità di cogliere le opportunità offerte dal cambiamento tecnologico.
Le idee partecipanti possono includere, ma non si limitano a:  
•    nuove tecnologie e modelli di business che rendano l’economia digitale più inclusiva o usino soluzioni collaborative per ridurre l’ineguaglianza;
•    innovazioni che mettano in condizione le persone svantaggiate di partecipare pienamente all’economia digitale, guadagnando con il lavoro dipendente o imprenditoriale;
•    iniziative che “equipaggino” le persone a rischio a rischio di essere tagliate fuori dal mercato del lavoro con le competenze richieste nell'economia della conoscenza, come la creatività, la capacità di comunicazione o di risoluzione dei problemi;
•    soluzioni volte a proteggere e supportare lavoratori con bassa remunerazione o formazione in un mercato del lavoro in evoluzione.
Per partecipare alla competizione è necessario compilare entro il 7 aprile 2017 la domanda di partecipazione attraverso il sito web dedicato, secondo quanto indicato nelle regole di partecipazione. Al termine della competizione, articolata in tre fasi, saranno premiati tre vincitori con premi da €50.000 l’uno.