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Si è conclusa “Ready to START- Wake UP”, l’iniziativa promossa dal DISTRETTO ROTARY 2120 (Puglia e Basilicata), in collaborazione con la società LWBProject srl e svoltasi nei giorni 11 e 12 maggio 2018 a Riva Marina Resort (Carovigno).
L’iniziativa, nata per sostenere la creatività delle nuove generazioni e facilitare l’avvio e lo sviluppo al Sud, di nuove aziende ad alto contenuto tecnologico, promuovendo la cultura dell’innovazione e dell’imprenditoria, così è stata descritta dal Governatore del Distretto 2120 del Rotary International, Gianni Lanzilotti, nel suo saluto ai partecipanti: «Il Rotary vuole credere nelle capacità dei nostri ragazzi. Vogliamo fermare la grave emorragia di capitale umano nel Mezzogiorno e valorizzare le nostre eccellenza che altrimenti troverebbero fortuna altrove, mentre il Sud si impoverisce. – ha dichiarato – Questa iniziativa ha il preciso obiettivo di supportare i giovani del Sud e incoraggiarli a guardare al futuro con ottimismo e a restare per qui per rendere grande questa terra».
«Il Rotary – ha continuato – ha fatto del coinvolgimento dei giovani uno dei cardini della propria azione a livello globale nella consapevolezza che leva fondamentale per la crescita dei territori sia “puntare” proprio su di loro: per questo diventa fondamentale e strategico favorire la costruzione di opportunità di sviluppo professionale che pongano al centro le energie creative dei giovani e le loro competenze al fine di generare un cambiamento di cui essi siano protagonisti e fautori».
La prima giornata di lavori, quella dell’11 maggio, è stata all’insegna della formazione sui temi dell’innovazione, dell’imprenditoria, delle nuove frontiere digitali e tecnologiche. Speakers e mentors di altissimo livello, provenienti dall’Italia e da ogni parte d’Europa, hanno condiviso con i giovani partecipanti esperienze, idee e progetti futuri, al fine di ispirarli e incoraggiarli a non aver mai paura di costruire se stessi o a reinventarsi in un presente-futuro in cui l’immobilità non potrebbe sortire alcun cambiamento positivo.

Sold out per i workshops tenuti da nomi assolutamente di spicco: Massimo Chiriatti – IBM – Nova24; Giovanni Re – Roland DG Mid Europe; Gabriel Beziou – Geyc Prisma; Giambattista Gruosso – PoliMI; Giampietro Vigorelli– Pubblicitario; Gianluca Dettori– Dpixel – Fondo Primo Miglio; Mariarita Costanza-co-founder del gruppo Mac&Nil; Francesco Lenoci– Università Cattolica Milano; Guglielmo Greco Piccolo e Damian Killeen– The kitchen Men; Giada Zhang– co-founder di Woman in finance; Fabio Campoli– Chef e food designer; Lucy Rose Walker– Entrepreneurial Spark; Giovanni Maria De Lisi– Greenrail; Gianmarco Terraciano– Executive Coach and Corporate Trainer; Antonis Chatzis– Ceo “Be a Greek”; Marko Gregovic– Fondatore Brodoto; Nazzareno Mengoni – co founder e CTO di Kubedesign.

Madrina d’eccezione della prima edizione di ready to START wake UP, è stata la giornalista Rai Barbara Carfagna, che ha moderato l’evento serale dedicato ad un approfondimento sui temi dell’innovazione. Tra i protagonisti della serata: Giampietro Vigorelli, Gianluca Dettori e Mariarita Costanza, già giudici allo “Shark Tank Mediaset”, il reality show di Italia 1 in cui erano protagonisti aspiranti imprenditori che raccontavano la loro idea e il loro business plan a potenziali investitori detti appunto “squali”.
Presente anche il direttore generale della Bcc San Marzano di San Giuseppe Emanuele Di Palma, che ha illustrato gli strumenti di finanza innovativa a sostegno delle imprese. Dal 2015 la banca è partner di MuumLab, la prima piattaforma di equity crowdfunding autorizzata dalla Consob nel Sud Italia. Si tratta di uno strumento finanziario che consente la raccolta di capitali attraverso la rete Internet in favore di Startup e PMI Innovative, Fondi e Holding di partecipazioni.
«BCC San Marzano da oltre 60 anni favorisce lo sviluppo del tessuto imprenditoriale, non solo attraverso l’attività bancaria tradizionale, ma anche lanciando nuove aree di business. Il crowdfunding  – ha spiegato il direttore generale Emanuele di Palma – è una delle principali rivoluzioni nell’ambito dello sviluppo e del finanziamento delle Startup innovative. Un fenomeno con enormi potenzialità di crescita in cui la banca intende continuare ad investire e dare il suo contributo offrendo strumenti efficaci a giovani imprenditori per realizzare idee vincenti. Abbiamo uno staff dedicato a valutare le idee migliori , indirizzandole dalla fase embrionale al business plan fino alla pubblicazione sul portale per la raccolta dei fondi necessari per lo sviluppo del business». Nell’ambito degli strumenti di finanza innovativa che la BCC San Marzano promuove,  emerge con forza il Fondo ARC PMI Puglia- Pir Compliant. «Un progetto ambizioso – ha sottolineato di Palma – che ci vede protagonisti, ma soprattutto non ha precedenti in Italia e nasce con il contributo determinante del nostro territorio per finanziare società e progetti in Puglia, con focus prevalente su piccole e medie imprese locali».

Per la seconda giornata (12 maggio), spazio alle idee dei giovani iscritti al Contest.
Dopo una seconda fase selettiva avvenuta in mattinata, solo 10 delle 20 startup in gara hanno concorso alla vittoria finale.
Così, a partire dalle ore 10, le dieci startup finaliste si sono sfidate a colpi di “pitch” sul palco del Riva Marina Resort, davanti ad una platea di investitori ed imprenditori che hanno partecipato all’evento conclusivo della prima edizione di “ready to START wake UP”. La competizione tra startup è stata moderata dalla giornalista RAI Barbara Carfagna.
A valutare il potenziale innovativo e di business di questi progetti è stata una giuria composta da imprenditori, mentor internazionali, esperti nel campo dell’innovazione e esponenti del Rotary: Massimo Chiriatti (IBM-Nova 24), Giovanni Re (Roland DG Mid Europe), Giampietro Vigorelli (pubblicitario), Giambattista Gruosso (PoliMI), Gianluca Dettori (fondatore e presidente di Primomiglio SGR), Francesco Lenoci (Università Cattolica Milano) e, per il Rotary, Antonio Braia, Pietro Di Leo, Rocco Giuliani, Michele Vinci, Riccardo Giorgino, Sergio Sernia e Giambattista De Tommasi.
Alla fine, ad aggiudicarsi la vittoria sono state quattro startup, una per ogni categoria:
O.V.A. per la categoria artigiano tecnologico: (da LECCE), un orto verticale automatizzato che consentirà di portare la genuinità dell’agricoltura a chilometro zero e senza pesticidi in tutte le case, minimizzando gli sprechi insiti nella coltivazione estensiva.
Pin Bike per la categoria Fin tech: (da CORATO): un progetto che incentiva la mobilità in bicicletta e carpooling, e tramite un sistema brevettato di monitoraggio, coinvolge direttamente il cittadino/lavoratore e crea un ponte di iniziative con il Comune/Impresa in cui risiede/lavora.
Micrortaggi per la categoria Social Care: (da TERLIZZI), per la coltivazione e la vendita sul mercato di ortaggi; il sistema produttivo è di tipo Vertical Farm, espressione della coltivazione intensiva con diversi livelli di produzione e caratterizzato dall’utilizzo di led specifici per l’accrescimento delle plantule.
Art Puglia per la categoria Turismo e Cultura: (da FASANO), una piattaforma web e un’app mobile che mette in rete le aziende tipiche pugliesi e le guide turistiche che concorrono alla formazione dell’offerta turistica.
Ai quattro vincitori, uno per ogni categoria, è stato concesso, da parte del Distretto 2120 del Rotary, un contributo economico di 2.000 euro per l’accompagnamento all’avvio della start up. I premi sono stati consegnati ai ragazzi dal Governatore del Distretto 2120 del Rotary International Gianni Lanzilotti.
«È stata una due giorni bellissima che ha arricchito ognuno di noi. – ha detto – Un sentito ringraziamento va a tutti gli illustri ospiti che hanno dedicato tempo ai giovani».
«Anche noi imprenditori abbiamo imparato qualcosa di nuovo nell’impiego di queste nuove tecnologie. Le idee sono state tutte bellissime. – ha riferito Pietro Di Leo, amministratore unico della Di Leo SpA – Non fermatevi alla prima esperienza. – si rivolge poi ai giovani – Anche l’esperienza negativa è un trampolino di lancio per il vostro futuro».
«Non perdete i contatti, contagiatevi. – è il consiglio di Antonio Braia amministratore unico della Brecav Srl – Da soli si fa fatica a realizzare un sogno. Noi imprenditori del Rotary siamo completamente a disposizione dei giovani».