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“Distanti ma vicini” non è uno slogan. Si deve restare a casa, per il bene della comunità, oltre che per la propria salute. Non uscire (o meglio uscire soltanto per la spesa e i farmaci, possibilmente non più di una volta alla settimana) è un imperativo categorico al quale ancorarsi, soprattutto ora che il numero dei contagi, sempre molto alto, sembra essere sul punto di stabilizzarsi. In queste ore è in gioco il destino di intere comunità. 

Restare a casa però non vuol dire spalmarsi sul divano ventiquattrore su ventiquattro, ma deve significare far contare quelle ore. Moltiplicarne il valore, magari proprio pensando a chi vive una condizione difficile. 

Si chiama #fattisentire la campagna lanciata dalla sede di Parma del CSV Emilia. Invita i cittadini ad un volontariato attivo, a chilometro zero (come lo hanno definito). Un’occasione per tutti di sentirsi utili, di dare una mano a chi è solo, nei giorni dell’isolamento collettivo. Per chi vive in solitudine l’obbligo a non lasciare il domicilio può essere ancora più insostenibile. 

Si può accogliere quest’invito, a prescindere dalla città nella quale si risiede. Si può cominciare a fare qualcosa di buono per gli altri, prendendo lo smartphone e chiamando una persona che vive la quarantena potendo contare solo sulle proprie forze. Fa bene all’anima riempire il tempo degli altri e il proprio con le parole. Scambiarsi le impressioni sul momento che il Paese, il mondo intero attraversa, esprimere le emozioni che, se si è soli, restano soffocate in gola e avvelenano. Condividerle, invece, può essere una medicina miracolosa. Pensiamo dunque ad una persona che vive senza il conforto di nessuno e chiamiamola, ci sentiremo meno impotenti di fronte all’enormità della crisi.

E se c’è una cosa che le emergenze come questa riescono a far emergere è proprio la capacità delle persone di esperire il proprio potenziale umano. Le forme di solidarietà si moltiplicano, se ne inventano di nuove. Anche a Taranto, naturalmente, le istituzioni e le associazioni si sono organizzate per cercare di stare accanto alle persone più fragili. 

Sulla pagina del Centro Servizi Volontariato (https://www.csvtaranto.it/), è stata allestita un’intera sezione dedicata all’emergenza Coronavirus. C’è l’area che riporta i provvedimenti nazionali e regionali; l’area con le disposizioni e le iniziative a livello locale; quella sulle organizzazioni di volontariato e del terzo settore in campo e quella contenente altre notizie. Visitando queste sezioni, si possono trovare numeri utili, soprattutto per i cittadini anziani, le persone immunodepresse e con disabilità.

Compaiono, per esempio, i numeri verdi che Federfarma a messo a disposizione della cittadinanza, per la consegna dei farmaci a domicilio e quelli relativi agli esercizi commerciali che effettuano le consegne a casa.

È a disposizione di tutti un servizio indispensabile, in questo momento, come l’ascolto psicologico gratuito. Per accedere basta aprire la relativa pagina https://www.csvtaranto.it/blog/emergenza-covid-19-a-disposizione-un-sevizio-di-ascolto-psicologico-gratuito

La solidarietà si esprime anche attraverso protocolli d’intesa tra Comune e grandi brand del food: un noto ipermercato tarantino ha siglato un accordo con il gli amministratori comunali per consentire alle associazioni di volontariato che hanno accolto l’invito, di fare acquisti di alimenti per la distribuzione a domicilio, ricevendo per ogni spesa fatta, un rimborso spese chilometrico.  

Sul sito del Comune di Taranto, ogni mercoledì, un video illustra le bellezze della città. L’Amministrazione comunale accompagna gli utenti nella scoperta o riscoperta dei luoghi più rappresentativi della storia e della cultura jonica. Un altro modo per tenere su lo spirito. 

In settimana, inoltre, la Giunta comunale dovrebbe approvare in via definitiva i requisiti di accesso ai buoni spesa, per i successivi due mesi di erogazione del servizio. Inutile sovraccaricare le linee, basta tenere d’occhio il sito del Comune per recuperare notizie utili sui requisiti da possedere per usufruire dei buoni. 

Infine, da non perdere l’appuntamento con la programmazione culturale del MArTA. “inMArTAvisione” è disponibile sui canali social Facebook, Twitter e Instagram del Museo: i relativi video con i segreti e tesori del museo sono anche su YouTube.

Per non perdere il contatto con l’arte e la cultura il link da aprire, sul sito del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo (MIBACT), è il seguente: http://musei.beniculturali.it/notizie/notifiche/la-cultura-non-si-ferma-appuntamenti-virtuali-con-i-musei.